Submitted by roberto on

Quindici anni dopo la prima fortunata edizione di "Eighties Colours" (vincitore del premio MEI nel 2010), torna nuovamente disponibile il volume che racconta la scena neosixties - garage, beat e psichedelica - italiana
Questa nuova edizione, appena uscita per Odoya, è arricchita da una nuova introduzione, ampliata da un ulteriore capitolo e contiene una dettagliatissima discografia aggiornata al 2025.
Stanchi tanto dei dogmi della politica quanto delle atmosfere algide e oscure del post-punk, tra il 1985 e il 1990 centinaia di giovani decisero di voltarsi indietro e guardare ai Sixties come inesauribile fonte di ispirazione.
Decisero di celebrare la gioia di vivere, ritornando alle radici più pure del rock’n’roll attraverso la riscoperta di oscure formazioni americane e inglesi degli anni Sessanta.
Come i loro coetanei d’Oltreoceano o della fredda Scandinavia, si fecero crescere i capelli e li acconciarono a caschetto, iniziarono a indossare camicie paisley e sfoggiare i Chelsea boots, gli stivaletti a punta in voga ai tempi dei Beatles.
Ma soprattutto imbracciarono gli strumenti e li accordarono sui meravigliosi suoni di due decenni prima: l’urgenza espressiva del garage, la vitalità del beat, il fascino multicolore della psichedelia.
"Eighties Colours" ripercorre tutte le tappe del movimento neosixties che per sei anni rivitalizzò la scena musicale italiana: un circuito indipendente da cui uscirono decine di dischi, cassette, fanzine e grazie al quale vennero organizzati concerti e tour.
Attraverso la viva voce dei protagonisti di allora e una minuziosa critica discografica, questo libro ci trascina nell’atmosfera di febbrile eccitazione, entusiasmo e spontaneità di quegli anni irripetibili.
Disponibile da oggi in tutte le librerie, da Hellnation Record Store e direttamente sul sito di Odoya.