(I miei) 15 anni di BLOW UP!

È in edicola il numero di dicembre di Blow Up. Un numero – per me – molto speciale perché celebra quindici lunghi anni di collaborazione con la rivista guidata dall’inossidabile Stefano Isidoro Bianchi
Sembra ieri da quel dicembre 2010 in cui veniva pubblicata una mia lunga retrospettiva con intervista agli australiani Hoodoo Gurus, che qualche mese prima ero andato a vedere allo Shepherd’s Bush Empire di Londra. 
Come ogni anno, il numero di dicembre contiene le playlist individuali e collettive di tutta la redazione. Un ripasso dei dischi, libri e film migliori dell’anno che sta per concludersi. 
Per quanto mi riguarda ho firmato una nuova puntata della rubrica “Maps & Legends” dedicata allo storico Physical Graffiti building di New York, una “Sonatina” in cui presento una rock’n’roll band di belle speranze come i Seekers 70 e le recensioni dei nuovi album di Radioactivity e Bee Bee Sea, e della ristampa di "How About Some More" dei Vipers, a cura della sempre attenta Area Pirata.

Last but not least: è ancora disponibile il mio Tales From Oz. Dischi e leggende del rock australiano, un viaggio in sessant’anni di Aussie rock, volume numero 40 della collana Director’s Cut.
Cosa aspettate ad andare in edicola o, meglio ancora ad abbonarvi a Blow Up e ricevere in omaggio il fantastico libro "1.197 Oggetti di Culto"? 

 

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