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Compie trent'anni BLOW UP. Trent'anni di indipendenza per una rivista che, nata come fanzine nel 1995, è riuscita a imporsi nel mondo editoriale italiano e a resistere per tutto questo tempo.
Celebriamo i trent'anni di Blow Up con un numero che vede in copertina i leggendari Can, tra le principali formazioni del cosiddetto kraut rock.
Il vostro scriba ha firmato un po’ di recensioni: Tuxis Giant, Tell-Tale Hearts e "Fuzz Fest" (marchiate dalla nostra Teen Sound) e una manciata di sette pollici firmata da artisti e gruppi neosixties come Thee Wops, The Wops, Dom Mariani, Mooon e The Outer Space.
Per celebrare degnamente il trentennale di Blow Up abbiamo pubblicato un volume esclusivo: “1.197 oggetti di culto” – dischi, libri, film, concerti, luoghi, incontri – che hanno segnato le vite dei collaboratori della rivista.
Arriverà in omaggio agli abbonati e a coloro che si abboneranno alla rivista da qui alla fine dell'anno. Non sarà venduto a parte, né sul sito né in libreria.
Quale migliore occasione per sottoscrivere un abbonamento e assicurarvi gratuitamente, oltre a questo, anche i quattro volumi della storica collana Director’s Cut che pubblichiamo nel corso dell'anno?