Il genio di PIERMARIO CIANI su IL VENERDÌ di Repubblica

Conobbi Piermario Ciani nel lontano 1989 alla prima edizione del Networker Congress a Villorba in provincia di Treviso, io imberbe diciassettenne entrato da pochissimo nel circuito della Mail Art e del giornalismo musicale, lui agitatore culturale ben noto da almeno un decennio (dal Great Complotto all'esperienza Trax passando per mille altre cose). 
Fino alla prematura scomparsa nel 2006 Piermario è stato una delle menti più lucide, visionarie e creative che l'Italia abbia avuto. 
Da solo o in combutta con Vittore Baroni ne ha combinate - davvero - di mille colori. Quest'anno il suo gigantesco archivio è stato acquisito dal MART di Rovereto ed è finalmente fruibile da tutti. 
Ne ho scritto su Il Venerdì di Repubblica in edicola oggi.

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